I campi di mele dell'Alto Adige crescono e fioriscono come sempre. Ma non mancano le considerazioni sull’attualità. Che si tratti del cambiamento climatico, della biodiversità o della conservazione delle piccole aziende familiari: il futuro si decide ora, anche nella frutticoltura. Per questo motivo i più importanti attori del settore frutticolo altoatesino, insieme ad esperti e rappresentanti della scienza e della politica, hanno sviluppato una strategia di sostenibilità chiamata "sustainapple".

Chiamata “l'ABC della sostenibilità”, definisce tre specifici campi d'azione, ciascuno con tre obiettivi concreti per i prossimi dieci anni. In questo modo, l'industria altoatesina delle mele può diventare un modello a livello mondiale in termini di sostenibilità.

I tre campi d'azione della strategia di sostenibilità "sustainapple" sono:

1. La melicoltura altoatesina come modello di successo mondiale
2. Alimentazione sana per tutti
3. La natura come partner

Nello sviluppo della strategia si è notato che l'agricoltura altoatesina - compresa la produzione di frutta e mele - è già considerata dagli esperti internazionali come pioniere e modello per l'innovazione, la professionalità e la sostenibilità. Secondo uno studio della FAO, per esempio, la produzione di mele dell'Alto Adige si basa sul modello di successo LINSA (Learning and Innovation Network for Sustainable Agriculture).

Il primo dei tre campi d'azione evidenzia ciò che è stato realizzato finora e mostra ciò che dovrebbe essere mantenuto o ulteriormente rafforzato. Vi è inclusa la forza dell’organizzazione delle aziende agricole familiari in cooperative e reti e la loro lunga storia e legame con il territorio. Per esempio, subito dopo la costruzione della prima linea ferroviaria nel 1867, i coltivatori di mele dell’Alto Adige hanno utilizzato la ferrovia per le esportazioni, che arrivarono fino alla corte dello zar a San Pietroburgo. Anche oggi, l'industria altoatesina delle mele è precursore di un'economia circolare sovraregionale ed è un settore con grande potenziale.

Quindi, cosa può essere ancora migliorato? I campi d'azione 2 e 3 sono dedicati rispettivamente alla qualità delle sostanze nutritive della mela e alla protezione del clima e dell'ambiente. Tra le altre cose, si lavora per aumentare la conoscenza della mela come prodotto alimentare. I coltivatori di mele dell’Alto Adige hanno già dimostrato la loro forza innovativa negli ultimi decenni. Una forza innovativa che deve essere ampiamente utilizzata per il futuro e quindi per temi come la protezione del clima e dell'ambiente o la conservazione delle risorse.

Tradizione e sostenibilità non sono concetti opposti nella coltivazione delle mele. La tradizione è la continuazione di ciò che si è già dimostrato sostenibile in passato. L'innovazione arricchisce la tradizione e la rende adatta al futuro.