Il modo migliore per conoscere la
Mela Alto Adige IGP? Immergersi nel suo mondo. E in Alto Adige lo si fa passo dopo passo.
Tra storia e natura,
i sentieri della mela e i sentieri della roggia si snodano tra i frutteti e, oltre a regalare incantevoli scorci su vallate, offrono l’occasione di approfondire il dietro le quinte della terra delle mele.
Quest’anno al
sentiero delle mele a Naz-Sciaves se n’è aggiunto uno nuovo. Verdi paesaggi e numerose curiosità vi aspettano lungo la nuova
strada delle mele di Tirolo, dove, in un semplice percorso ad anello, luoghi storici si alternano a stazioni educative che si fanno portavoce del frutto simbolo dell’Alto Adige. Chiese, castelli e masi fanno da cornice a questa passeggiata immersa nel verde, particolarmente suggestiva in primavera, durante la fioritura, e in autunno, dove all’incredibile foliage si aggiungono i colori accesi dei frutti appesi ai rami. Un’escursione in cui cultura e natura si fondono per regalare piacevoli scorci.
Nelle giornate più calde, invece, il modo migliore per andare alla scoperta dei meleti è percorrere i Waalwege, i sentieri della roggia. Questi percorsi costeggiano antichi canali d’irrigazione che risalgono fino al XV secolo, vere e proprie testimonianze storiche del territorio.
Il sentiero della roggia di Parcines ne è un esempio. Considerato uno dei sentieri più antichi del Burgraviato, tutt’ora costituisce la fonte d’acqua principale per l’irrigazione dei meleti di Parcines.
Tra coltivazioni e boschi di betulle, il vento tra gli alberi e il gorgoglio dell’acqua vi accompagneranno in un itinerario per lo più pianeggiante, adatto a tutta la famiglia.
In cosa consiste il lavoro dei
frutticoltori e delle frutticoltrici? A quando risalgono i vari sistemi d’irrigazione? Quali
varietà hanno dato il via allo sviluppo di questa coltura? E quali, invece, sono state introdotte di recente? Scoprirete questo e molto altro passeggiando tra i meleti della zona frutticola più grande d’Europa.