Dalle delicate fioriture, che in
primavera trasformano il paesaggio altoatesino in uno splendido mare color pastello, in estate maturano i nostri frutti preferiti: le Mele Alto Adige. Ma per garantire un generoso raccolto autunnale e favorire lo sviluppo di aromi diversi e intensi, durante la stagione calda i meleti hanno bisogno di numerose attenzioni e cure: le piante, infatti, devono essere sfoltite, annaffiate e controllate per scongiurare la presenza di parassiti, il terreno va pacciamato e i frutti ispezionati. Non c’è tempo da perdere, dunque: diamoci da fare!
Sfoltimento
In estate, vige il motto “Qualità anziché quantità”! In fase di sfoltimento, i frutti in eccesso o danneggiati vengono rimossi accuratamente a mano. Se, durante il periodo di crescita, l’albero produce troppe mele, queste non dispongono di sufficienti nutrienti e sono più suscettibili alle malattie. Una pianta, infatti, ha bisogno di circa 30 foglie per alimentare un singolo frutto.
Lo sfoltimento consente all’albero di convogliare le sue energie ai circa 80-120 frutti rimanenti, rendendo la Mela Alto Adige IGP ancora più aromatica e gustosa.
Irrigazione
Nelle giornate estive calde e asciutte, il melo ha bisogno di “bere” adeguatamente. È qui che entra in gioco l’irrigazione a goccia, che rilascia piccole quantità d’acqua a intervalli regolari intorno alla pianta e nel terreno. Oltre a consentire un notevole risparmio di risorse, questa tecnica evita la perdita di umidità per evaporazione.
Pacciamatura
Un’altra fase delle cure estive è la pacciamatura: le
frutticoltrici, infatti, falciano l’erba tra i filari, lasciandola poi sul terreno, che viene così protetto dal surriscaldamento. Tale tappeto erboso funge anche da importante fonte di nutrimento per i microrganismi.
Controllo dei parassiti
In estate, gli alberi da frutto vengono controllati periodicamente per verificare l’eventuale presenza di parassiti. Se necessario, vengono utilizzati con accortezza pesticidi che li combattono senza mettere in pericolo gli insetti utili, le altre specie animali e i lavoratori nei meleti.
Test di maturazione
A metà estate, le cose iniziano a farsi interessanti, perché è il momento dei primi test di maturazione, che permettono ai melicoltori di determinare i valori importanti della mela (contenuto zuccherino, consistenza della polpa, decomposizione dell’amido, acidità) e di stabilire un periodo per la raccolta che, per alcune varietà come p.e.
la dolce Gala, prende il via in agosto.
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© Foto: IDM/Südtiroler Apfelkonsortium/Patrick Schwienbache